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Oggi scienza e fantascienza

A seguire due pezzi che ci aiutano a riflettere sulla speranza umana di progresso, pur tra mille contraddizioni. Torniamo ancora sull’Intelligenza Artificiale (IA in Italiano, AI nel linguaggio internazionale) con il pezzo di Ilaria Solaini, tratto da “Avvenire”. Solaini  si sofferma su come funziona il modello di AI cinese che può competere con i sistemi più avanzati e costa molto meno. Il suo esordio sullo scenario mondiale  ha comportato un piccolo terremoto nella finanza globale. La Cina ancora una volta avanti, ma preoccupa, al solito, il mancato rispetto dei principi cardine delle democrazie occidentali. Trema ChatGPT di OpenAI ? Staremo a vedere.
Il pezzo: “Un disco volante può atterrare a Lucca”: la fantascienza di Lino Aldani, tratto da “Lucy sulla Cultura” ci informa che è  da poco tornata in edicola e in libreria, per Urania, una selezione dei migliori racconti di Lino Aldani, nato nel 1926 a San Cipriano Po e scomparso nel 2009, matematico di formazione.
Aldani ha contribuito a valorizzare la fantascienza italiana, genere che viene considerato  fuori posto nel contesto letterario, ritenendo semmai che il genere sia cosa da americani.
Divertente, Aldani, quando racconta di un’Italia trasformata in “esculapiocrazia”: i medici hanno preso il potere e, attraverso la Convenzione Medica Generale, impongono ai cittadini norme di prevenzione ossessive, facendo loro subire continui controlli e, qualora non si adeguino ai suoi dettami,giù  multe. Con questa, e tante altre geniali intuizioni, Aldani ha plasmato e contribuito a rendere la fantascienza italiana quello che è oggi.
Buona lettura!
(RL)
 
 
Tecnologia. Come funziona Deepseek, il modello di intelligenza artificiale cinese
 
di Ilaria Solaini 
tratto da Avvenire del 28 gennaio 2025
 
Il modello LLM cinese potrà competere con quelli più avanzati di OpenAI, pur essendo costato molto di meno. Ma c'è il nodo della protezione dei dati personali che preoccupa.


Il mondo dell'intelligenza artificiale in queste ore è stato scosso dall'inaspettata ascesa di DeepSeek, un modello sviluppato da High-Flyer Capital Management, una società cinese con sede a Hangzhou.
Secondo un'indagine della testata specializzata The Information, DeepSeek ha superato o eguagliato le prestazioni dei modelli sviluppati dai giganti dell'Ai statunitensi, come OpenAI, Meta e Anthropic. Ciò che rende il successo di DeepSeek ancora più straordinario è la sua efficienza. Il modello utilizza meno risorse computazionali rispetto ai concorrenti americani, riuscendo comunque a ottenere risultati di alto livello. Questo elemento solleva domande tra chi investe nel settore: ha senso spendere decine di miliardi di dollari in ricerca se i cinesi riescono (di nuovo) a fare lo stesso con meno soldi?

Il fondatore di DeepSeek è l'imprenditore quarantenne Liang Wenfeng, descritto come il "nuovo volto" dell'IA in Cina. Prima che gli Stati Uniti imponessero restrizioni alle vendite di chip in Cina, l'azienda di Liang era riuscita a procurarsi più di 10.000 processori Nvidia H800 per addestrare modelli avanzati di intelligenza artificiale. Così, nel 2023 ha lanciato DeepSeek, che nelle ultime settimane ha suscitato scalpore in seguito al lancio del modello V3, il cui sviluppo sarebbe durato solo due mesi e sarebbe costato meno di 6 milioni di dollari. Successivamente, il 20 gennaio, ha lanciato R1, la versione attualmente scaricata in tutto il mondo.

In una recente intervista con The China Academy, Liang ha sottolineato di essere «molto sorpreso» dal successo di DeepSeek: «Non avevamo intenzione di essere dirompenti, è successo per caso».
«Il nostro principio non è né vendere in perdita né cercare profitti eccessivi. Il nostro attuale modello di prezzi ci dà un modesto margine di profitto al di sopra dei nostri costi» ha spiegato Liang, che ha negato che i suoi prezzi bassi - il 95% più economici del modello attuale - siano uno svantaggio ma semplicemente una strategia per attrarre clienti.

Come funziona il modello di intelligenza artificiale DeepSeek
Sebbene DeepSeek abbia diversi modelli di IA, alcuni dei quali possono essere scaricati ed eseguiti localmente sul tuo laptop, la maggior parte delle persone accederà probabilmente al servizio tramite le sue app iOS o Android o la sua interfaccia di chat web. Come con altri modelli di IA generativa, puoi fargli domande e ottenere risposte; può cercare sul web; o può in alternativa utilizzare un modello di ragionamento per elaborare le risposte. Gli utenti hanno già segnalato diversi esempi di DeepSeek che censura contenuti critici nei confronti della Cina o delle sue politiche.

Che dati raccoglie DeepSeek su di te
Come precisa Wired.com, la versione americana della nota rivista tecnologica, per essere chiari, DeepSeek sta inviando i tuoi dati in Cina. L'informativa sulla privacy di DeepSeek in lingua inglese, che stabilisce come l'azienda gestisce i dati degli utenti, è inequivocabile: «Conserviamo le informazioni che raccogliamo in server sicuri situati nella Repubblica Popolare Cinese».
In altre parole, tutte le conversazioni e le domande che si inviano a DeepSeek, insieme alle risposte che genera, vengono inviate in Cina o possono esserlo. Le policy sulla privacy di DeepSeek delineano anche le informazioni che raccoglie su di te, che rientrano in tre ampie categorie: informazioni che condividi con DeepSeek, informazioni che raccoglie automaticamente e informazioni che può ottenere da altre fonti.
La prima di queste aree include "input utente", una categoria ampia che probabilmente comprende le tue chat con DeepSeek tramite la sua app o il suo sito web. «Potremmo raccogliere il tuo input di testo o audio, prompt, file caricati, feedback, cronologia chat o altri contenuti che fornisci al nostro modello e ai nostri Servizi», si legge nell'informativa sulla privacy. Nelle impostazioni di DeepSeek, è possibile eliminare la cronologia chat. Su dispositivi mobili, vai alla barra di navigazione a sinistra, tocca il nome del tuo account in fondo al menu per aprire le impostazioni, quindi fai clic su "Elimina tutte le chat".

Viene da dire che la configurazione AI di DeepSeek è probabile che possa inviare più dati in Cina di quanti ne abbia inviati TikTok negli ultimi anni, da quando la società di social media è passata all'hosting cloud statunitense, Oracle per cercare di deviare le preoccupazioni sulla sicurezza degli Stati Uniti.
Al tempo stesso, questa raccolta è simile a quella di altre piattaforme di intelligenza artificiale generativa che accettano richieste di risposta da parte degli utenti. La stessa ChatGPT di OpenAI, ad esempio, è stata criticata per la sua raccolta dati, sebbene l'azienda abbia aumentato i modi in cui i dati possono essere eliminati nel tempo.
Finora quel che è certo è che l'irruzione di DeepSeek sulla scena dell'intelligenza artificiale, apparentemente dal nulla, ha capovolto la percezione del settore secondo cui la Cina era anni indietro rispetto ai suoi più grandi rivali statunitensi.