tratto da “Avvenire” venerdì 15 novembre 2024
Il futuro
presidente degli Stati Uniti Donald Trump continua la sua prova di forza contro
l'establishment e anche contro una parte dei repubblicani con un'altra nomina
controversa, seppur difficile - ma non impossibile - da confermare al Senato:
l'ex candidato presidenziale e avvocato attivista no vax Robert F. Kennedy
Jr. come segretario del dipartimento della salute e dei servizi umani. Tanto
che giovedì, a mercati aperti, la notizia ha determinato il crollo delle azioni
di Moderna (l'azienda diventata celebre per il suo vaccino contro il Covid) che
hanno chiuso in ribasso di oltre il 5%, mentre quelle di Novavax sono scese di
oltre il 7%. I capitali di Pfizer hanno perso oltre il 2%. Le azioni di
BioNTech, la casa farmaceutica tedesca che ha contribuito a sviluppare un
vaccino contro il Covid con Pfizer, ha registrato a fine seduta un calo di
oltre il 6%. La casa farmaceutica britannica Gsk, che produce vaccini
antinfluenzali e molti altri vaccini, ha chiuso in ribasso di circa il 2%.
Insomma, sono gli effetti collaterali delle presidenziali americane.
Un personaggio,
Kennedy, che in passato si è distinto non solo per le sue posizioni no vax ma
anche per altre dichiarazioni "borderline", che strizzavano l'occhio,
ammiccando in modo esplicito, a quella miscellanea di movimenti e persone che
in America credono alla "cospirazione aliena" o alla "Teoria del
complotto sugli Ufo" e che sottotraccia hanno interessato le campagne
elettorali dei partiti Usa. "I have no idea whether UFO's exist, but I
don't think automatically that we shouldn't be hearing about that,
right?", ovvero: "Non ho idea se gli Ufo esistano, ma non penso
automaticamente che non dovremmo sentirne parlare, giusto?", aveva detto
Kennedy, nominando Dennis Kuchinich, per molto tempo deputato dem dell'Ohio
ed ex sindaco di Cleveland, a capo del suo comitato elettorale. Kuchinich ha
confermato pubblicamente di aver avuto un "Unidentified flying
object" del secondo tipo, ovvero di aver avvistato un Ufo che ha
lasciato testimonianza del suo atterraggio.
Figlio dell'ex
ministro della giustizia Bob Kennedy e nipote dell'ex presidente John
Fitzgerald Kennedy, Rfk si era candidato per la Casa Bianca sfidando Joe Biden
nelle primarie dem e poi come indipendente, prima di ritirarsi e dare il suo
endorsement a Trump. Che ora gli ha dato ciò che gli aveva promesso in campagna
elettorale e nel discorso della vittoria: carta bianca su sanità e controllo
della politica alimentare.
Una nomina che
ha fatto tremare il mondo della ricerca scientifica e le migliaia di dipendenti
delle agenzie interessate, molti dei quali pronti alla fuga. L'intero
"clan Camelot" ha preso le distanze da lui e lo ha ripudiato da tempo
per aver rinnegato la fede democratica sostenendo The Donald. Tuttavia, il
70enne Kennedy dovrà affrontare una dura strada in salita per la conferma al
Senato dopo aver promosso per anni affermazioni poi smentite secondo cui i
vaccini causano l'autismo, aver scritto un libro in cui accusa l'ex capo
del National Institutes of Health Anthony Fauci di aver cospirato con il
magnate della tecnologia Bill Gates e le case farmaceutiche per vendere i
vaccini contro il Covid-19 e aver affermato che i funzionari delle
autorità regolatorie sono "burattini dell'industria che dovrebbero essere
rimossi". Nelle ultime settimane, Rfk ha tentato di correggere il tiro
assicurando che non avrebbe tolto i vaccini a nessuno. "Mi assicurerò che
siano disponibili studi scientifici sulla sicurezza e l'efficacia, e che le
persone possano fare valutazioni individuali sulla bontà o meno di quel
prodotto per loro" ha detto alla Msnbc il giorno dopo la vittoria di
Trump.
Una delle sue proposte più recenti è quella di togliere dalla rete idrica pubblica il fluoruro, che è aggiunto per migliorare la salute orale degli americani ma che a suo avviso "quasi certamente" causa una perdita del quoziente intellettivo nei bambini. Durante la campagna elettorale era stato travolto da varie polemiche. Tra queste, una per aver tagliato in passato con una motosega la testa di una balena morta; un'altra per aver ammesso in un video sui social media la storia, risalente al 2014, sul cucciolo di orso morto trovato per strada che voleva portarsi a casa per scuoiarlo ma che poi lasciò a Central Park simulando un incidente.