Buon Ferragosto a tutte le nostre lettrici e a tutti i nostri lettori.
tratto da Famiglia Cristiana del 14/08/2022
Il 15 agosto si festeggia l’Assunzione della Vergine Maria al cielo. Per essere stata la Madre di Gesù, Figlio Unigenito di Dio, e per essere stata preservata dalla macchia del peccato, Maria, come Gesù, fu risuscitata da Dio per la vita eterna. Maria fu la prima, dopo Cristo, a sperimentare la risurrezione ed è anticipazione della risurrezione della carne che per tutti gli altri uomini avverrà dopo il Giudizio finale. Fu papa Pio XII il 1° novembre 1950 a proclamare dogma di fede l’Assunzione di Maria. Le Chiese ortodosse celebrano nello stesso giorno la festa della Dormizione della Vergine
La “dormitio
Virginis” e l'assunzione, in Oriente e in Occidente, sono fra le più antiche
feste mariane. Fu papa Pio XII il 1° novembre del 1950, Anno Santo, a
proclamare solennemente per la Chiesa cattolica come dogma di fede
l’Assunzione della Vergine Maria al cielo con la Costituzione apostolica Munificentissimus
Deus: « Pertanto, dopo avere innalzato ancora a Dio supplici istanze,
e avere invocato la luce dello Spirito di Verità, a gloria di Dio onnipotente,
che ha riversato in Maria vergine la sua speciale benevolenza a onore del suo
Figlio, Re immortale dei secoli e vincitore del peccato e della morte, a
maggior gloria della sua augusta Madre e a gioia ed esultanza di tutta la
chiesa, per l'autorità di nostro Signore Gesù Cristo, dei santi apostoli Pietro
e Paolo e Nostra, pronunziamo, dichiariamo e definiamo essere dogma da Dio
rivelato che: l'immacolata Madre di Dio sempre vergine Maria, terminato il
corso della vita terrena, fu assunta alla gloria celeste in anima e corpo.
Perciò, se alcuno, che Dio non voglia, osasse negare o porre in dubbio
volontariamente ciò che da Noi è stato definito, sappia che è venuto meno alla
fede divina e cattolica».
La Chiesa ortodossa e la Chiesa apostolica armena celebrano il 15 agosto la
festa della Dormizione di Maria.
Cosa si
festeggia in questa solennità?
L'Immacolata
Vergine la quale, preservata immune da ogni colpa originale, finito il corso
della sua vita, fu assunta, cioè accolta, alla celeste gloria in anima e corpo
e dal Signore esaltata quale regina dell'universo, perché fosse più pienamente
conforme al Figlio suo, Signore dei dominanti e vincitore del peccato e della
morte. (Conc. Vat. II, Lumen gentium, 59). La Vergine Assunta,
recita il Messale romano, è primizia della Chiesa celeste e segno di
consolazione e di sicura speranza per la chiesa pellegrina. Questo perché
l'Assunzione di Maria è un'anticipazione della resurrezione della carne,
che per tutti gli altri uomini avverrà soltanto alla fine dei tempi, con il
Giudizio universale. È una solennità che, corrispondendo al natalis
(morte) degli altri santi, è considerata la festa principale della Vergine.
Il 15 agosto ricorda con probabilità la dedicazione di una grande chiesa a
Maria in Gerusalemme.
Qual è la differenza tra “assunzione” e “dormizione”?
La differenza principale tra Dormizione e Assunzione è che la seconda non implica necessariamente la morte, ma neppure la esclude.
Quali sono le
fonti?
Il primo scritto
attendibile che narra dell’Assunzione di Maria Vergine in Cielo, come la
tradizione fino ad allora aveva tramandato oralmente, reca la firma del
Vescovo san Gregorio di Tours ( 538 ca.- 594), storico e
agiografo gallo-romano: «Infine, quando la beata Vergine, avendo completato il
corso della sua esistenza terrena, stava per essere chiamata da questo mondo,
tutti gli apostoli, provenienti dalle loro differenti regioni, si riunirono
nella sua casa. Quando sentirono che essa stava per lasciare il mondo,
vegliarono insieme con lei. Ma ecco che il Signore Gesù venne con i suoi angeli
e, presa la sua anima, la consegnò all’arcangelo Michele e si allontanò.
All’alba gli apostoli sollevarono il suo corpo su un giaciglio, lo deposero su
un sepolcro e lo custodirono, in attesa della venuta del Signore. Ed ecco che
per la seconda volta il Signore si presentò a loro, ordinò che il sacro corpo
fosse preso e portato in Paradiso».
Qual è il significato teologico?
Il Dottore della Chiesa san Giovanni Damasceno (676 ca.- 749) scriverà: «Era conveniente che colei che nel parto aveva conservato integra la sua verginità conservasse integro da corruzione il suo corpo dopo la morte. Era conveniente che colei che aveva portato nel seno il Creatore fatto bambino abitasse nella dimora divina. Era conveniente che la Sposa di Dio entrasse nella casa celeste. Era conveniente che colei che aveva visto il proprio figlio sulla Croce, ricevendo nel corpo il dolore che le era stato risparmiato nel parto, lo contemplasse seduto alla destra del Padre. Era conveniente che la Madre di Dio possedesse ciò che le era dovuto a motivo di suo figlio e che fosse onorata da tutte le creature quale Madre e schiava di Dio». La Madre di Dio, che era stata risparmiata dalla corruzione del peccato originale, fu risparmiata dalla corruzione del suo corpo immacolato, Colei che aveva ospitato il Verbo doveva entrare nel Regno dei Cieli con il suo corpo glorioso.
Cosa dicono i
Padri della Chiesa?
San Germano di
Costantinopoli (635 ca.-733), considerato il vertice della mariologia
patristica, è in favore dell’Assunzione e per tre principali ragioni:
pone sulla bocca di Gesù queste parole: «Vieni di buon grado presso colui
che è stato da te generato. Con dovere di figlio io voglio rallegrarti; voglio
ripagare la dimora nel seno materno, il soldo dell’allattamento, il compenso
dell’educazione; voglio dare la certezza al tuo cuore. O Madre, tu che mi hai
avuto come figlio unigenito, scegli piuttosto di abitare con me». Altra
ragione è data dalla totale purezza e integrità di Maria. Terzo: il ruolo di
intercessione e di mediazione che la Vergine è chiamata a svolgere davanti al
Figlio in favore degli uomini.
Leggiamo ancora nel suo scritto dell’Omelia I sulla Dormizione, che
attinge a sua volta da San Giovanni Arcivescovo di Tessalonica ( tra il 610 e
il 649 ca.) e da un testo di quest’ultimo, che descrive dettagliatamente le
origini della festa dell’Assunzione, dato certo nella Chiesa Orientale dei
primi secoli: «Essendo umano (il tuo corpo) si è trasformato per adattarsi alla
suprema vita dell’immortalità; tuttavia è rimasto integro e gloriosissimo,
dotato di perfetta vitalità e non soggetto al sonno (della morte), proprio
perché non era possibile che fosse posseduto da un sepolcro, compagno della
morte, quel vaso che conteneva Dio e quel tempio vivente della divinità
santissima dell’Unigenito». Poi prosegue: «Tu, secondo ciò che è stato scritto,
sei bella e il tuo corpo verginale è tutto santo, tutto casto, tutto abitazione
di Dio: perciò è anche estraneo al dissolvimento in polvere. Infatti, come un
figlio cerca e desidera la propria madre, e la madre ama vivere con il figlio,
così fu giusto che anche tu, che possedevi un cuore colmo di amore materno
verso il Figlio tuo e Dio, ritornassi a lui; e fu anche del tutto conveniente
che a sua volta Dio, il quale nei tuoi riguardi aveva quel sentimento d’amore
che si prova per una madre, ti rendesse partecipe della sua comunanza di vita
con se stesso».
Perché il giorno
dell'Assunta è detto anche Ferragosto?
Il termine Ferragosto deriva dalla locuzione latina feriae Augusti (riposo di Augusto) indicante una festività istituita dall'imperatore Augusto nel 18 a.C. che si aggiungeva alle esistenti e antichissime festività cadenti nello stesso mese, come i Vinalia rustica o i Consualia, per celebrare i raccolti e la fine dei principali lavori agricoli. L'antico Ferragosto, oltre agli evidenti fini di auto-promozione politica, aveva lo scopo di collegare le principali festività agostane per fornire un adeguato periodo di riposo, anche detto Augustali, necessario dopo le grandi fatiche profuse durante le settimane precedenti.