Le isole di Ventotene e Ponza,
campane di derivazione e dialetto, laziali attualmente, hanno svolto un ruolo
importantissimo nella gestazione della Costituzione Italiana e dell’Unione
Europea.
Altiero Spinelli ad Umberto
Terracini, sono solo due delle decine di persone che hanno vissuto lunghi periodi, negli anni
40 del secolo scorso, sulle due isole,
lasciando un segno indelebile, fondamentale nella creazione delle democrazie,
italiana ed europea.
Democrazie, drammaticamente messe in discussione, in
questi ultimi anni, da guerre e surrettizi governi simil- democratici tendenti al totalitarismo.
Il ruolo di Ventotene è
celebrato in eventi e convegni di rilievo nazionale ed internazionale. Meno
noto il ruolo di Ponza, a livello storico, politico e mediatico. Un’inversione di tendenza si sta
sviluppando,in questi ultimi tempi, grazie al lavoro di Rosanna Conte e del
Centro Studi da lei fondato. Rosanna, cara amica di Madrigale per Lucia,
organizza, insieme a tanti altri, l’interessante convegno “Ponza isola della
Costituzione”, nei giorni 18 e 19 maggio p.v.
di cui volentieri diamo notizia.
R.L.
di Enzo Di Fazio
a cura del Centro Studi e Documentazione Isole Ponziane APS
La Costituzione
italiana è la legge fondamentale dello Stato da cui dipendono gerarchicamente
tutte le altre norme giuridiche del nostro ordinamento.
E’ la base della
vita politico-sociale di un Paese e il fondamento stesso della convivenza
civile.
Come ricorda l’ANPI, entrata in vigore il 1° gennaio 1948, a tre anni
dalla Liberazione del Paese e dalla fine della Seconda guerra mondiale, è una
delle più avanzate del mondo, soprattutto perché è costruita in modo da non
limitarsi ad elencare i diritti fondamentali, ma dare indicazioni perentorie
per la loro effettività e per la loro concreta attuazione. È una Costituzione
profondamente democratica, proprio perché si reagiva ad un ventennio di
dittatura e di sacrifici e si intendevano creare le condizioni perché la
democrazia riconquistata non potesse più essere messa in pericolo.
Sappiamo che
alla elaborazione del testo lavorarono 75 padri costituenti riuniti in
Commissione dal luglio 1946 in poi e che dal marzo 1947, quando fu presentata
la bozza in Assemblea plenaria, tutti i suoi articoli furono discussi,
modificati o meno, fino all’approvazione finale del 22 dicembre per entrare poi
in vigore il 1° gennaio 1948.
Non tutti
sappiamo, però, che molti di quei padri costituenti sono stati confinati a
Ponza, come pure che un emerito cittadino dell’isola, il dottor Ezio
Coppa, è stato deputato all’Assemblea Costituente.
Per ricordarli e per conoscere la loro storia il Centro Studi e
Documentazione Isole Ponziane APS, in collaborazione con
l’associazione Le strade nella Storia ha organizzato il
convegno Ponza, Isola della Costituzione, che si terrà sabato 18 e
domenica 19 presso la sala polifunzionale Carlo Pisacane di Via Roma.
Una due giorni
fitta di interventi come da cartellone e con un momento importante per tutta la
comunità isolana: l’inaugurazione, al Molo Musco, del percorso di maioliche
commemorative degli eventi 1928-1943 e la posa della mattonella commemorativa
alla casa di Ezio Coppa.
Inizio del Convegno ore 9:00 del 18 maggio – ingresso libero
(tratto da Ponza Racconta del 13 maggio 2024)