Venerdì 15 marzo 2024, in un’atmosfera da “pratica del fare insieme”, presso la splendida cornice del Complesso della Pietrasanta, in Napoli, si è celebrata la festa dei premiati della decima edizione del concorso per le scuole “Lucia Mastrodomenico”.
La premiazione del 23 marzo, si era svolta online, si erano nominati i vincitori, letti gli scritti e visti i video dei ragazzi, ma…..in presenza è tutt’altra cosa.
Circolava tanta energia positiva e tanto entusiasmo che, mi permetto di dire, anche chi ha lavorato alla realizzazione del Premio, ha vinto, oggi, il suo personalissimo scudetto.
Le docenti referenti: Michela Conte, Maria Costagliola, Lucrezia Girardi,
Elvira Picciola, Vera Panico, Laura Sannino, Virginia Varriale.
La coordinatrice : Maria Colaizzo.
Le presidi presenti: Fabrizia Landolfi e Antonietta Portarapillo.
Le socie e le amiche di “Madrigale per Lucia ETS” : Emanuela Di Guglielmo,
Luisa Festa, Cinzia Mastrodomenico, Maria Vittoria Montemurro, Maria Luisa
Ronza.
Ecco chi ha vinto:
Liceo Di Giacomo: Biagio Borrelli, Diana Casillo, Angelica Sannino,
Emma Noviello, Chiara Coppola, Carolina Tammaro, Antonio Guadagno;
Liceo Vico: Giordana Marigliano, Michela Vitone, Leonardo
Monarca;
Liceo Umberto I: Ludovica Maria Taglioni;
ICS Nicolini: Fulvio Ambrosino;
ICS Custra: Angela Germino;
ICS Russo: Emanuele
Zilocchi, Carol G. Vivenzio, Giuseppina Vitiello.
Pubblicheremo nei prossimi giorni i tre scritti ed i tre video dei vincitori.
Voglio salutare i nostri lettori con una frase di una delle vincitrici: Angela Germino, studentessa giovanissima che, stamani, ha fatto commuovere me e, con le sue parole, avrebbe riempito di gioia il cuore di Lucia.
Angela racconta: “Eppure Samuel ha una cosa diversa da me, qualcosa a cui mai avevo dato peso: la sua pelle è scura. Ma non mi ha mai derubato, maltrattato, abusato, truffato. Samuel mi fa camminare dal lato del marciapiede e lui da quello della strada, mi apre la porta e mi fa passare per prima, mi porta lo zaino se pesa troppo, mi dà la sua merenda se io la dimentico, mi porta le caramelle, raccoglie i fiori da terra e me li regala, per trovare la mia felpa mischiata tra le altre riconosce il profumo, mi abbraccia se piango, viene a vedermi alle partite facendo sempre il tifo per me. Nonostante abbia la pelle scura Samuel è il ragazzo più puro che io conosca ed è per i piccoli gesti che fa ogni giorno che non lo ringrazierò mai abbastanza. Vorrei che tutti potessero vedere Samuel con i miei occhi perché si renderebbero conto che non è il colore a fare una persona”
Roberto Landolfi