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Indomite

Penelope Bagieu è una illustratrice e scrittrice francese, che ha legato il suo nome al racconto illustrato di storie di donne nella loro vita quotidiana ma non per questo meno straordinarie quando non sensazionali.

“Indomite”, pubblicato in Italia da Bao Publishing, è una sua raccolta di trenta biografie narrate con rara capacità espressiva e straordinaria energia. I disegni hanno colori decisi ed “indomiti” proprio come le trenta donne inarrestabili che hanno lottato con coraggio per affermare la loro singolarità ed il valore della loro differenza. Sono ritratti di donne che hanno accettato e fatto comprendere il coraggio della quotidiana fatica di vivere senza avere corpi omologati, spiriti allineati e comportamenti dovuti.

Da “Indomite” è tratta anche una bellissima serie francese di brevi film di animazione trasmessi in Italia da RaiPlay, nella sezione dedicata ai ragazzi, la cui narrazione è affidata alla voce espressiva di Isabella Ragonese.

E’una vera e propria galleria di brevi ritratti, durano tre minuti, di donne fuori dal comune, alcune del passato ed altre contemporanee; tutte loro hanno fatto della loro peculiarità e dei loro desideri la loro personalissima cifra, imponendosi in difficili contesti culturali e sociali.

Vorrei ricordarne alcune, anche se la serie vale la pena vederla per intero. Ad esempio Agnodice, archetipo della prima ginecologa dell’antica Grecia, che si laureerà ed eserciterà travestita da uomo, pur di consentire alle donne un buon parto. Ancora Josephine van Garkum il cui amore per il marito di religione diversa andrà oltre la tomba consentendo per la prima volta il superamento del pregiudizio tra cattolici e protestanti. Katia Krafft insigne vulcanologa che ha contribuito alla costruzione della più importante banca dati sui vulcani oltread aver intuito che le popolazioni esposte per salvarsi dovessero essere preparate a gestire gli eventi tellurici. Degna di nota Annette Kellerman, che dalla sua condizione di rachitismo attraverso la pratica del nuoto diventerà la più grande nuotatrice dei primi del Novecento, e soprattutto disegnerà ed indosserà con non poco scandalo (sarà anche imprigionata) il primo costume da bagno con le gambe e le braccia libere che diventerà un vero e proprio modello (il modello Kellerman). E la bellissima Josephine Baker che metterà la sua fama al servizio dei neri e della libertà contro il nazismo a fianco del generale De Gaulle.

Poi Therese Clerc, attivista politica che contribuirà alla legge per la depenalizzazione dell’aborto nel 1975 in Francia, e che, guardando alla madre, fonderà la prima residenza autogestita per anziane a Montreil nel 2012. Formidabile Temple Grandin, la cui condizione di autistica le farà scoprire nel ranch di famiglia la relazione con gli animali e l’importanza del loro benessere, divenendo nel 1974 la autrice di un metodo zootecnico che lei diffonderà soprattutto per dar voce alla sua condizione di autistica.

La lista è lunga trenta biografie tutte meritevoli di attenzione e riflessione, di quello sguardo di apertura sul Mondo che rischia di essere sempre più miope e sempre meno visionario.

Maria Vittoria Montemurro

riferimenti: https://www.raiplay.it/programmi/indomite