È sempre,
sempre, sempre, un Giorno della Memoria.
(NdR)
(NdR)
Le stelle sono ancora qui
"Le stelle sono ancora qui, ai nostri sguardi,
e seguono spensierate il loro cammino,
come se non fosse accaduto nulla. E ciò che accadde,
loro, sorridenti, finsero di non vederlo.
Loro finsero sorridendo di non udirlo,
i paesi tacquero ed anche chi vide tutto ciò,
l’angelo, non venne, non sguainò per noi spada alcuna.
Le morti, solo loro, ci furono molto vicine.
Prendemmo ogni morte nella nostra mano
e la portammo nel palmo come un talismano,
le nostre ombre guizzavano sulla parete
assumendo forme sempre diverse.
E in qualche luogo c’era un grande paese
che inventava con noi questo grande gioco".
e seguono spensierate il loro cammino,
come se non fosse accaduto nulla. E ciò che accadde,
loro, sorridenti, finsero di non vederlo.
Loro finsero sorridendo di non udirlo,
i paesi tacquero ed anche chi vide tutto ciò,
l’angelo, non venne, non sguainò per noi spada alcuna.
Le morti, solo loro, ci furono molto vicine.
Prendemmo ogni morte nella nostra mano
e la portammo nel palmo come un talismano,
le nostre ombre guizzavano sulla parete
assumendo forme sempre diverse.
E in qualche luogo c’era un grande paese
che inventava con noi questo grande gioco".
Rose
Ausländer
Noi madri
"Noi madri
che nelle culle culliamo
i ricordi crepuscolari
del giardino creatore
- il su e giù del respiro-
e la melodia del nostro canto preferito.
Noi madri,
culliamo nel cuore del mondo
La melodia della pace",
Rose Ausländer
Rose Ausländer (1901 – 1988). Poetessa rumena ebrea. Costretta dalle persecuzioni naziste all’esilio negli Stati Uniti, compose sia in tedesco che in inglese.
(Poesie segnalate da Virginia Varriale)