Diamo inizio alla pubblicazione degli elaborati delle vincitrici e dei vincitori del Premio, con la poesia di Luigi Punzo che ha vinto il primo premio per il liceo S. Di Giacomo. A Luigi Punzo è andato anche il superpremio che, come previsto dal bando, è stato assegnato all’elaborato ritenuto migliore tra tutti quelli pervenuti dalle 5 scuole partecipanti.
Ecco la motivazione : “Il testo poetico di Luigi Punzo si presenta coinvolgente, emozionante, tecnicamente ineccepibile. Le strofe si concludono tutte con il verso “La guerra degli uomini non è la mia guerra” a segnalare con forza il ruolo pacificatore e fondante della donna, che viene sviluppato nella successione dei versi, dal momento in cui la donna è radice della vita, a quello dell’insegnamento della forza, del perdono, del virtuoso operare pur nella “notte della memoria che il patriarcato ci impose. La donna è salvezza, come l’amore. Il riferimento a Florence Nightingale aggiunge l’immagine simbolica della donna che si prende cura, sana ed illumina, lei che fu definita <la signora della lanterna>”
Donna e pace
Io che sono donna
e che vinco il dolore del parto
per portare avanti la Terra,
io rialzo queste foglie cadute,
io sono le radici dell’albero
che chiamate vita.
La guerra degli uomini non è la mia guerra.
Tu che sei uomo
e che mi hai imposto la morte,
le ferite, la violazione,
io ti perdono
e ti insegno l’amore.
La guerra degli uomini non è la mia guerra.
Tu che leggi il mio nome,
tu che osservi la mia statua,
io ho guadagnato il ricordo,
io ho strappato Florence Nightingale
alla notte della memoria
che il patriarcato ci impose.
La guerra degli uomini non è la mia guerra.
Sei il serpente nel giardino di Eva,
ma io ti ho soccorso,
ti ho aiutato,
ti ho rialzato,
ti ho salvato.
La guerra degli uomini non è la mia guerra.