Diamo inizio alla pubblicazione degli elaborati delle vincitrici del Premio per le scuole intitolato a Lucia Mastrodomenico. Quest’anno, come i nostri lettori ben sanno, i premi sono 4, uno per ogni liceo partecipante. Cominciamo dunque con il liceo Vico e con lo scritto della vincitrice Lucrezia Ianeri (NdR)
Vola in alto
Sei tanto bella e non lo apprezzi, non te ne accorgi.
Ama prima te stessa e poi gli altri;
amati per i tuoi difetti e non tanto per in tuoi pregi,
perché quest’ultimi tutti sanno apprezzarli;
amati come fa la bella Carmen di Bizet,
tanto passionale che sfida l’amore fino alla morte;
ama come Violetta della Traviata di Verdi che sacrifica l’amore per Alfredo
o come suor Angelica di Puccini che per raggiungere l’amato figliuolo nell’aldilà si uccide.
Tu donna, riesci in maniera meravigliosa con i tuoi sguardi, con la voce,
con i tuoi modi, con il silenzio, con una lacrima, con un sorriso, ad emozionare.
Sei una forte condottiera come l’Amazzone,
ma fragile e delicata come l’anemone che al primo soffio di vento si spezza.
Rialzati, si dico a te donna, rialzati anche se questa volta è più difficile
anche se non ci riesci.
Combatti per te e per chi come te ha dovuto combattere sempre.
Cammina a testa alta, perché sei riuscita ad andare avanti persino con la libertà negata,
con la gola stritolata, con la bocca tappata, con la penna non data,
con il corpo usato, con le parole dette con cattiveria.
A te, Vola in alto pù che puoi e non ti fermare mai.
Lucrezia Ianeri
MOTIVAZIONE 1°PREMIO LICEO VICO
In “Vola in alto” la giovane Lucrezia descrive il cammino, a testa alta, delle donne che “segnano nel bene e nel male, per tutti, l’umana presenza”. “Cammina a testa alta, perché sei riuscita ad andare avanti persino con la libertà negata. Vola in alto più che puoi e non ti fermare mai.”
Queste le parole con cui Lucrezia mostra una consapevolezza ed una determinazione che vorremmo fosse contagiosa.