Due foto, scattate a poche centinaia di metri di distanza, nel centro di Napoli. Nella prima vasi messi lì ed abbandonati non si sa da chi. Nella seconda vasi con piante ben curate, nei pressi di una chiesa. Una mattina chiesi a dei vigili urbani di chi fosse la proprietà dei vasi e se si potevano sanzionare coloro che li hanno messi lì e li lasciano in stato d’abbandono. La risposta fu: “Le faremo sapere. C’informeremo. I vasi sono messi forse dal Comune di Napoli e non da privati”. Uno dei due aggiunse : “Sa, con tutti i problemi che esistono a Napoli, occuparsi delle piante…..”
Grave errore di valutazione. Le piante, i giardini, il verde in città devono essere sempre più presenti. Le piante, i giardini fanno bene alla salute, riducono l’inquinamento, appagano la vista e necessitano di cura. Delle piante e dei fiori occorre prendersi cura, se no muoiono. Fa bene avere tante piante anche nelle nostre case, riducono fra l’altro la presenza di polveri sottili e sono regolatori d’umidità.
La città di Milano ha programmato interventi per realizzare nuove aree verdi nelle periferie, in prossimità degli edifici scolastici, delle strutture sanitarie, un piano di demolizione di edifici pericolanti per far spazio ad aree verdi. In collaborazione con privati. Perché a Napoli non si programma qualcosa del genere? I costi di realizzazione per insediamenti verdi sono particolarmente contenuti e si può pensare, anche da noi, a contributi di privati che, in tal modo, fanno interventi meritori e si rendono visibili.
Perché non istituire un Premio, quartiere per quartiere, per i commercianti che mettono vasi e piante fuori ai propri negozi e premiare l’insediamento più bello? Il Premio “Vedi Napoli col verde”.
La diffusione del verde a Napoli viene considerato un lusso. Grave errore. Visto che non riusciamo a cambiare le nostre abitudini (uso dell’auto indiscriminato, riscaldamento eccessivo delle nostre case) possiamo contribuire alla lotta all’inquinamento attraverso il verde e le piante. Assorbono CO2, polveri sottili, sono belle e poi alle piante ci si affeziona.
In questi giorni centinaia di migliaia di ragazze e ragazzi sono scesi in piazza per la difesa dell’ambiente e della terra. Contribuiamo anche noi alla loro battaglia, mettiamo piante e fiori nelle nostre case, sollecitiamo il Comune di Napoli affinché si converta ad una politica di maggiore rispetto dell’ambiente e diffusione del verde. Siamo stufi di inefficaci ordinanze sindacali che vietano la circolazione alle auto inquinanti che servono solo al sindaco a pararsi le spalle e che nessuno controlla. La frase “mettete dei fiori nei vostri cannoni” si può attualizzare “mettiamo più piante nelle nostre case” e rivolto a coloro che hanno responsabilità pubbliche “mettete più piante nelle nostre città”.
RL