Dal 2011 l’associazione
artistico-culturale Sii Turista Della Tua
Città! è impegnata nella valorizzazione culturale, sociale e artistica del
patrimonio culturale napoletano e campano. Girando per la Città non è raro
imbattersi negli striscioni che promuovono lo slogan di questa associazione, essere napoletano è meraviglioso, oppure
indicano luoghi oggetto di attenzione e riqualificazione.
Recentemente, proprio dinanzi la Chiesa
di San Giorgio Maggiore è comparso uno di questi striscioni con la scritta «Esiste anche Forcella». Un invito,
probabilmente rivolto ai turisti dell’arte presepiale e dei tesori custoditi
dai Decumani, a visitare altre sezioni del ventre
di Napoli.
La scritta, tuttavia, mi ha colpito
perché ripropone uno dei temi fondamentali di critica ai tanti progetti di
riqualificazione cittadina portati avanti negli ultimi 20 anni dalle varie
Amministrazioni che si sono avvicendate. Fermo restando che i problemi ed i
nodi irrisolti di una grande metropoli non sono mai affrontabili in blocco,
ogni Amministrazione, ogni Sindaco, negli ultimi decenni, sembra aver avuto un
progetto legato ad un luogo specifico della Città: la zona del Plebiscito, i
Decumani, il Lungomare Liberato, etc. Alcuni di questi luoghi sono
effettivamente diventati dei grandi attrattori turistici, ma la sensazione –
denunciata soprattutto da chi vive nelle periferie e nelle aree più degradate
della città – è che ciò sia avvenuto a scapito di un progetto complessivo e di
un investimento serio sulle aree più critiche del tessuto metropolitano.
Probabilmente l’osservazione non è del
tutto infondata, anche se appare innegabile che Napoli stia vivendo, nonostante
la recrudescenza di alcuni fenomeni criminali e di degrado urbano, un momento
felice di sviluppo.
Se non si vuole, tuttavia, che la spinta
offerta dal turismo e dalla riqualificazione del patrimonio culturale e
artistico non resti soffocata dall’assillante quotidianità – soprattutto delle
periferie e delle zone meno fortunate – non è male ricordarci che esiste anche
...
Ivo
Grillo
Striscione
nei pressi della Chiesa di San Giorgio Maggiore (NAPOLI)