L’8 marzo
si è svolta presso l’Aula Magna “Siani” del Liceo G.B. Vico di Napoli la
cerimonia conclusiva del Premio intitolato a Lucia Mastrodomenico rivolto agli
studenti delle ultime due classi delle scuole medie superiori. Il Premio “Lucia
Mastrodomenico” è stato istituito nel 2014 e si inscrive tra le iniziative
promosse dalla Associazione Madrigale per Lucia Onlus, affinché la vita e le
opere di Lucia Mastrodomenico siano conosciute dai più giovani e che il
ricordo della sua esemplare esistenza sia di speranza ed impulso per lo
sviluppo umano secondo le direttrici del suo pensiero e della sua lotta per la
libertà, la dignità delle donne e
dei bambini, in coerenza coi principi della differenza sessuale, fondando il suo impegno sulla vita di
relazione, in particolare tra donne.
Diverse
ed importanti le novità di quest’anno: innanzi tutto la maggiore partecipazione
degli studenti, sicuramente frutto della calorosa accoglienza della dirigente
Maria Clotilde Paisio ma anche del capillare lavoro della professoressa Maria
Colaizzo, che con formidabile determinazione ha promosso nelle classi
interessate l’iniziativa corredandola di tutto il materiale ed i contenuti
della stessa. D’altra parte quest’anno l’iniziativa è stata allargata anche ad
altri licei napoletani, ed in tal senso la risposta del Liceo Mazzini con la
professoressa Armida Parisi si è rivelata essere una vera fucina di interessi e
progettualità future.
La
cerimonia della premiazione, data anche la coincidenza con la giornata
internazionale della Donna, è stata corredata da letture di poesie dedicate
alle donne (testi di Alda Merini e Mario Luzi), ed intervallata da intermezzi
musicali a cura delle alunne e degli alunni del liceo Vico.
Gli
elaborati pervenuti sono stati sia testi saggistici, sia contributi
multimediali attraverso i quali i ragazzi e le ragazze del Vico e del
Mazzini hanno rivisitato la frase di
Lucia Mastrodomenico oggetto del bando di quest’anno.
La
mattinata si è svolta con effervescente ma attenta partecipazione. Corre
obbligo sottolineare che i vincitori del premio sono stati tutti ragazzi,
testimonianza questa del fatto che il bisogno di aprirsi all’altro\a senza
ideologie o rivendicazioni o separatismi è tutt’ora attuale. Aprirsi all’altro
e costruire insieme un mondo basato sul rispetto reciproco nella irriducibilità
ma anche nella ricchezza delle differenze ci è sembrato ancora possibile.
Ancora
una volta quella cultura elaborata a partire dall’amore alla base del pensiero
di Lucia Mastrodomenico splende attraverso le voci ed i volti di giovani che
consentono oggi di dire con Lucia che “…anche
questa è la storia che vogliamo cambiare. Dobbiamo credere di più nelle
relazioni umane, investire meno sul potere, sul narcisismo, sui beni materali.
Forse solo così la specie umana può migliorare. I giovani e le giovani
intervenute a questo convegno mi hanno fatto capire che ciò è possibile…” (riflessione
di Lucia Mastrodomenico tratta dal
saggio “Pedagogia e differenza sessuale” e tema del Premio 2015-2016).
A
seguire saranno pubblicati i testi dei vincitori del Premio.
Maria Vittoria Montemurro