A
tredici giornate, quindi a quasi un terzo dell’intera Premier League, il più
importante campionato di calcio europeo, il Leicester City è inaspettatamente
primo in classifica.
Da
anni non succedeva che, una squadra ritenuta cosi mediocre a inizio
stagione, si trovasse prima in
classifica dopo così tante partite.
Leicester
è una città, un distretto e autorità unitaria con status di city capoluogo
della contea del Leicestershire, Inghilterra, Regno Unito. Con una popolazione
di 285.000 abitanti, decima città Inglese per popolazione, ma con una veramente
scarsa tradizione calcistica, cosa molto strana per queste parti, dove il
calcio è stato inventato.
Quest’anno
invece, Claudio Ranieri, l’allenatore italiano alla guida del Leicester City, guarda tutti dall'alto in basso nella ricca
Premier League. Il piccolo Leicester City è capolista con 28 punti, dopo 13
giornate, alla faccia dei ricchissimi club,
Manchester United, City e Arsenal, che seguono staccate di poche lunghezze.
L’allenatore
italiano è il simbolo di questo grande successo, insieme sicuramente
all’attaccante Jamie Vardy. Tre anni fa Vardy giocava tra i dilettanti. Oggi, a
28 anni, è il simbolo della squadra, per il suo modo di interpretare il calcio:
“segna, attacca gli spazi, è il primo a pressare, non si arrende mai".
Vardy è stato capace di eguagliare il record dell’ex attaccante del Manchester
United, Ruud Van Nisterlooy, andando a segno per dieci partite consecutive di
campionato.
Jamie
Vardy è nato e cresciuto nella cittadina di Sheffield, nota per la sua vasta
produzione di acciaio e per la particolarità di essere stata edificata su sette
colli. Jamie ha per anni lavorato nelle fabbriche della sua città, coltivando
sempre la passione per il calcio,
nonostante i tanti rifiuti che gli arrivavano perché ritenuto troppo mingherlino, a livello fisico, per il calcio professionistico.
La
sera come fa una persona ammalata di
calcio, smetteva la tuta di operaio e correva ad allenarsi con lo Stocksbridge,
non esattamente il Manchester United, che lo pagava di 30 sterline al giorno.
Le
porte del paradiso per Vardy si aprono quando il Leicester, squadra che
militava in Championship (l’equivalente della nostra serie B), si accorge del
suo talento e della sua vena da goleador. Decide di scommettere su di lui, pagandolo ben un milione di sterline. Si
tratta dell’acquisto più costoso per un giocatore che milita nella non-League,
termine utilizzato per indicare i campionati di calcio dilettantistici inglesi.
La
scorsa stagione, la prima di Vardy in Premier League, non si è rivelata
prolifica per Jamie che, ha saputo
incidere solo nelle ultime partite di campionato, siglando 5 reti.
La
stagione 2015-2016 è storia recente. Vardy
segna in tutti i modi e con il suo Leicester City è la più bella rivelazione
inaspettata degli ultimi anni in Premier League. E’ ora in testa al campionato di calcio più bello al mondo.
Rocco Maria Landolfi