In Italia
il tifo per il calcio è stato sempre
un fenomeno trasversale a tutti i ceti
sociali e non risentiva né delle differenze culturali né di quelle
generazionali, ma soltanto di quella di genere, essendo tipicamente maschile.
Negli ultimi decenni tuttavia le donne hanno superato anche questo gap ed è in
continua crescita il numero di donne giovani o meno giovani, che tifano per la
squadra del loro cuore e la seguono con passione e competenza. Fra
le accese tifose del Napoli c’è una
raffinata e dottissima signora napoletana, docente fino a qualche anno di
Filologia bizantina presso la facoltà di Lettere dell’ Università “Federico II”
di Napoli: la professoressa Adriana Pignani, che alla passione per la squadra
del ciuccio unisce un’intensa passione per la poesia.
Da queste due passioni
nasce il componimento in ottonari con rima baciata dedicato alla vittoria
riportata il 18 ottobre scorso dalla squadra di Sarri sulla squadra di Sousa,
che ci piace offrire ai nostri lettori, anche
a quelli che non sono tifosi del Napoli.
Marinella
Gargiulo che cura la sezione “Poesie” di madrigaleperlucia.org me l’ha inviata e così la pubblichiamo :
Settima di
Campionato 2015/ 2016
Un tifoso preoccupato
San Gennaro avea
invocato:
«Protettore generoso,
fate il Napol
vittorioso.
La giornata d’oggi è
dura
tant’assai, da far
paura.
Da Firenze è arrivato,
agguerrito ed
arrabbiato,
uno stuolo di tifosi
che di punti son
vogliosi.
E alla testa del corteo
virtualmente c’è Matteo
-dice- solo per tifare,
ma lui è bravo a
rottamare.
Non so come va a finire,
Voi dovete intervenire».
«Calma, calma, lo squadrone
nostro giocherà benone.
Stai sereno, poi
vedremo».
«Con Matteo, ma che son
scemo? »
«Sai, nel calcio e nella
vita
Sempre eguale è la
partita,
accadrà quel che accadrà
e il Signor sa quel che
fa.
Tu vorresti, ci
scommetto,
come per un gran
banchetto
quasi fosse una
chianina,
divorar la Fiorentina.
Ma il sapor non ci sia
agro,
ci son pur giorni di
magro».
Però quando il benedetto
del buon arbitro
fischietto
sonò alto nello stadio,
fu di Napoli il
tripudio.
«Grazie, grazie, San
Gennaro
della bocca mia l’amaro
tramutaste in una bella,
deliziosa sfogliatella».
Tace il Santo
sorridente,
ché il presagio era
evidente:
la divisa di quel Fiore
di Quaresima ha il colore.
Mi auguro
che la divertente e ironica poesia di Adriana Pignani sia stata una gustosa
ciliegina sulla torta di una ben confezionata vittoria.
Rocco Maria Landolfi